I nostri Moscardini di Sicilia e una ricetta tristellata

I nostri Moscardini di Sicilia e una ricetta tristellata

Simile al polpo, ma di piccole dimensioni, il moscardino è un ottimo mollusco in cucina, soprattutto per l’eleganza delle carni che risultano più delicate di quelle del polpo e degli altri cefalopodi. Vive prevalentemente nelle acque dell’Adriatico e del Mediterraneo. La nostra proposta, per questo mese di Dicembre ,proviene proprio da lì: dal nostro assortimento potete acquistare moscardini bianchi di Sicilia.

Per cosa si distingue il moscardino? Il moscardino appartiene alla famiglia delle Octopodidae, la stessa di seppie e calamari. A differenza di questi molluschi però presenta otto tentacoli e non dieci. È caratterizzato, dicevamo, da piccole dimensioni (non supera mai i 700 grammi di peso) peculiarità che lo rende pratico da servire e bello da impiattare, si tratti di fritture, antipasti o primi piatti. Non tutti sanno che ne esistono due tipologie: il moscardino “bianco” e il moscardino “muschiato”. C’è anche una tipologia definita “fragolino”, ideale per le fritture perché presenta una carne ancora più tenera. In pochi dicono anche che il moscardino ha notevoli proprietà nutritive, elemento che lo caratterizza e che dovrebbe spingere i cuochi a inserirlo nel menu, non solo quindi perché è di ottima presenza. Le sue carni sono ricche in vitamine (la A, la B e la E), contengono un’alta percentuale di proteine e presentano sali minerali quali potassio, sodio e fosforo. Inoltre è un mollusco a basso contenuto calorico, perfetto se si vuole “alleggerire” il menu delle feste. Suggerimenti in cucina Il moscardino ha ottime potenzialità in cucina, ma bisogna saperlo cuocere nei tempi e nei modi giusti per evitare che risulti stopposo o elastico. È ottimo bollito, per preparare insalate, ma anche ideale per comporre fritture, o ancora perfetto da servire in umido, in zuppe o guazzetti. Anche grigliato, ma preventivamente bollito, fa la sua figura.

In molti preferiscono le preparazioni classiche sopra citate, ma c’è anche chi opta per nuove tecniche come l’olio cottura. Citiamo con piacere una delle ricette più note della ristorazione italiana che lo vede protagonista: il Moscardino al Verde (o meglio Le Fragoline di mare al verde) del Ristorante tristellato Da Vittorio di Brusaporto (BG). Si tratta di piatto che la famiglia Cerea ha riproposto, nel 2016, per celebrare i 50 anni di attività; una ricetta del cuore per la famiglia Cerea, che unisce la tradizione veneta e quella bergamasca e riporta alla memoria sapori e sensazioni degli esordi, quando la polenta era cotta sul camino e sprigionava un profumo croccante e ambrato inconfondibile. Ecco la ricetta:

Moscardini al verde

 Enrico Cerea - Ristorante da Vittorio (Bg)

INGREDIENTI: g. 500 di moscardini, olio extravergine di oliva q.b., succo di limone q.b., 1 cucchiaio abbondante di aceto di vino bianco, sale e pepe.

Per il trito di erbe aromatiche: prezzemolo, basilico, 1 spicchio d’aglio, g. 260 di farina per polenta, l. 1 di acqua, sale.

PREPARAZIONE

Preparare una polenta morbida. Mentre cuoce, pulire i moscardini eliminando dalla testa il sacchetto con il nero. In una pentola con acqua salata e acidulata mettere a bollire i moscardini, cuocendoli per 4/5 minuti. Scolarli e condirli ancora caldi con sale, pepe, limone, aceto, le erbe aromatiche e l’olio extravergine di oliva. Servirli immediatamente, accompagnandoli alla polenta.

foto di copertina tratta da La Madia Travelfood

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